La lista civica LABORATORIO PER UN’ALTRA SAN CASCIANO sostiene una gestione della cosa pubblica fondata su criteri di partecipazione, di apertura, di espansione della sfera dei diritti ed ha tra i suoi punti programmatici l’accoglienza dei cittadini stranieri per facilitare la loro integrazione nel tessuto sociale e lavorativo, realizzando nuove forme di incontro, dialogo, scambio culturale.
Perciò contrastiamo ogni forma di razzismo, di esclusione e di compressione dei diritti individuali, anche quando sono giustificati con un’ossessione per la SICUREZZA che è alimentata ad arte.
Siamo preoccupati e indignati per l’uso strumentale ed elettoralistico della PAURA legata alla attuale crisi mondiale: con una mirata campagna di opinione si vuole indirizzare e trasformare questa paura in rifiuto dell’altro ed in adesione alle politiche di questa maggioranza di governo fondate sulla equiparazione di fatto tra immigrazione e criminalità.
Le critiche internazionali (vedi l’Agenzia per i Rifugiati UNHCR dell’ONU, l’Unione Europea e più recentemente il Pontificio Consiglio dei Migranti) all’approccio ristretto e limitato del governo, fondato solo su politiche di immigrazione più severe e su controlli alle frontiere mentre vengono tagliati i fondi per la cooperazione internazionale, confermano in maniera autorevole il cinismo e la demagogia delle misure con le quali si riaccompagnano militarmente in Libia persone che fuggono dalla disperazione e dalla persecuzione negando quindi loro anche il diritto d’asilo.
Siamo una lista civica, ma siamo cittadini di questo pianeta, e sentiamo perciò il dovere di pronunciarci chiaramente contro atti e politiche contrari alla dignità umana e ai diritti fondamentali delle persone.
San Casciano in Val di Pesa, 21 maggio 2009
Perciò contrastiamo ogni forma di razzismo, di esclusione e di compressione dei diritti individuali, anche quando sono giustificati con un’ossessione per la SICUREZZA che è alimentata ad arte.
Siamo preoccupati e indignati per l’uso strumentale ed elettoralistico della PAURA legata alla attuale crisi mondiale: con una mirata campagna di opinione si vuole indirizzare e trasformare questa paura in rifiuto dell’altro ed in adesione alle politiche di questa maggioranza di governo fondate sulla equiparazione di fatto tra immigrazione e criminalità.
Le critiche internazionali (vedi l’Agenzia per i Rifugiati UNHCR dell’ONU, l’Unione Europea e più recentemente il Pontificio Consiglio dei Migranti) all’approccio ristretto e limitato del governo, fondato solo su politiche di immigrazione più severe e su controlli alle frontiere mentre vengono tagliati i fondi per la cooperazione internazionale, confermano in maniera autorevole il cinismo e la demagogia delle misure con le quali si riaccompagnano militarmente in Libia persone che fuggono dalla disperazione e dalla persecuzione negando quindi loro anche il diritto d’asilo.
Siamo una lista civica, ma siamo cittadini di questo pianeta, e sentiamo perciò il dovere di pronunciarci chiaramente contro atti e politiche contrari alla dignità umana e ai diritti fondamentali delle persone.
San Casciano in Val di Pesa, 21 maggio 2009