domenica 5 dicembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE 2010: LA RISPOSTA ALLA NOSTRA INTERROGAZIONE SULL'AUMENTO DELLA CAUZIONE DI PUBLIACQUA

Quasi da non credere: per come ha risposto il sindaco alla nostra interrogazione presentata in consiglio comunale, sembra quasi che Publiacqua stia facendo un regalo a tutti gli utenti. Basta domiciliare la bolletta e tutto va a posto...Media di aumento 43 euro, ma si potranno avere anche incrementi di 100 euro! I cittadini del Chianti che hanno vecchi contratti stipulati con i precedenti gestori (Comuni o FiorentinaGas) potranno presentare prova del pagamento a Publiacqua. Per nostra tranquillità le Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) sono state debitamente formate. E comunque, secondo il sindaco, una certezza: il servizio di Publiacqua è migliorato molto, c'è da ben sperare!
La realtà è ben altra: il deposito cauzionale non ha niente a che vedere con l'erogazione del servizio, si tratta quindi di un prestito forzato a favore del gestore, un modo come un altro per fare cassa.
Nella vicenda l'Ato non ha certamente svolto il ruolo di controllo e di tutela dell'interesse pubblico: la nuova Carta del servizio approvata lascia ampi spazi di manovra al gestore del servizio idrico.
L'aumento cauzionale, ad esempio, non è un obbligo, ma Publiacqua l'ha subito deciso, applicandolo non solo alle nuove utenze, ma estendendolo anche alle vecchie utenze, che già hanno versato un deposito quando hanno sottoscritto il contratto. E a questo proposito, una cauzione non dovrebbe essere un importo “una tantum”? Non sembrerebbe visto che sempre secondo la Carta del servizio pare che il gestore potrà richiedere l'adeguamento della cauzione ad ogni aumento tariffario. Non ci sembra proprio che i sindaci nell'approvare il nuovo regolamento abbiano rappresentato gli interessi degli utenti e tutelato il bene comune.
Si scaricano i problemi gestionali e finanziari della società sui cittadini.
Per le cauzioni pagate ai precedenti gestori: che fine hanno fatto questi importi anticipati e mai restituiti? Dovrebbero essere i gestori a ricalcolare la posizione di ogni utenza, invece dovranno essere i singoli cittadini, se ritrovano quanto hanno anticipato di cauzione, a dover richiedere il conguaglio. Una bella certezza per Publiacqua; infatti, quanti utenti saranno in grado di presentare documentazione risalente magari a molti anni fa?
Il sindaco ha anche specificato il criterio di contabilizzazione dell'aumento per le singole utenze... abbiamo richiesto immediatamente la documentazione visto che ad oggi nessuno ha notizie certe su come effettivamente Publiacqua stia calcolando l'aumento della cauzione. Verificheremo costantemente l'evolversi della situazione. Abbiamo chiesto al sindaco se non ritenesse opportuno richiedere una nuova convocazione dell'Assemblea di Ambito per ridiscutere la decisione di Publiacqua, ma non abbiamo avuto alcuna risposta.
Intanto Federconsumatori ha iniziato la raccolta di firme contro questo nuovo balzello imposto da Publiacqua e avvallato dall'Ato. La protesta si allarga.....e noi ci saremo.



 

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