martedì 14 giugno 2011

SAFI SMANTELLA IL GASSIFICATORE DI TESTI: OLTRE ALLO SPRECO DI RISORSE SI PENSA GIA' AL NUOVO INCENERITORE?


Operazione a sorpresa di Safi Spa: la società ha pubblicato un'indagine esplorativa di mercato per la ricerca di operatori economici per la “decommissioning” del gassificatore. In pratica sembra proprio che l'impianto verrà dismesso e smantellato.
Il gassificatore di Testi ha determinato costi di diverse decine di milioni di euro. Sotto il profilo economico possiamo dire che rappresenta un caso emblematico di spreco di denaro pubblico, sia negli anni di attività che negli anni successivi di “stand-by”, e evidente incapacità di gestire impianti complessi con alto impatto negativo sulla salute dei cittadini e sull'ambiente. Praticamente non ha mai funzionato. Nel 2001 è stato definitivamente fermato ma è sempre stato considerato un impianto essenziale dalle amministrazioni partecipate di Safi al punto che i costi di manutenzione, oltre 3 milioni di euro, sono stati riconosciuti dai Comuni al gestore al momento del conferimento alla Spa della proprietà degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti , quindi ancora notevoli risorse pubbliche investite sul gassificatore.
Il valore dell'impianto , stimato in 1.831.000 euro, è stato ampiamente sottolineato sia nel procedimento di cessione da parte dei Comuni degli impianti di Testi e Sibille a Safi, sia nel procedimento di fusione Safi Spa-Quadrifoglio Spa; di più, tali atti hanno previsto l'utilizzo e la riattivazione degli attuali macchinari. E adesso, invece, si procede a “rottamare” il tutto?
Ci chiediamo allora come sono state amministrate le risorse pubbliche e se l'obiettivo vero, una volta raggiunta la fusione societaria tra Safi e Quadrifoglio, non sia quello di disfarsi di macchinari che realmente sono obsoleti e ormai inutilizzabili per far posto al nuovo inceneritore, vero grande interesse della nuova Spa.
Su questi temi Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista presenta una domanda di attualità al prossimo consiglio comunale di San Casciano Val di Pesa.
A parer nostro questa vicenda rappresenta in modo emblematico come le scelte strategiche del gestore e dei Comuni partecipati di Safi non abbiano rappresentato l'interesse della collettività: come si giustifica lo sperpero di risorse nel corso di tanti anni? E, per il futuro, proprio in vista della discussione sul nuovo piano interprovinciale per la gestione dei rifiuti che pare sarà presentato a breve, perché le Amministrazioni del Chianti non voltano davvero pagina e propongono una diversa strategia per la gestione dei rifiuti? Esiste un ampio movimento che da vari anni richiede con precise proposte un cambiamento di rotta nella gestione dei rifiuti; adesso a livello politico provinciale si aprono prospettive interessanti; l'Amministrazione di Greve sta facendo proposte sulle quali sarebbe doveroso aprire un confronto.
L'incenerimento dei rifiuti è ormai una tecnica superata, oltre che insicura e insalubre, ovunque la si voglia praticare; le alternative concrete sono a disposizione, basta la volontà di fare scelte innovative. Ci rivolgiamo in particolare al Sindaco di San Casciano: perché arroccarsi su posizioni di retroguardia, invece di promuovere una pianificazione della gestione dei rifiuti fondata sulle pratiche della riduzione, del riuso, del riciclo, utilizzando la raccolta differenziata porta a porta su area vasta, e scegliere di destinare a queste priorità le ingenti risorse che sarebbero nccessarie per la realizzazione e la gestione di un inceneritore? Pensiamo che un'amministrazione attiva e lungimirante si dovrebbe riconoscere in queste scelte che a nostro modo di vedere sono le uniche che realmente tutelano il benessere della collettività e promuovono una gestione sostenibile del territorio e delle risorse.

COMUNICATO STAMPA RISULTATO REFERENDUM 1213 GIUGNO 2011

Abbiamo vinto!
Grazie a tutti i cittadini di San Casciano Val di Pesa che hanno creduto nei referendum e hanno partecipato a questa consultazione. A San Casciano i risultati sono molto eloquenti: oltre il 69% di partecipanti, di cui oltre il 95% ha espresso quattro SI.
Grazie a tutti coloro che con tanto impegno e generosità si sono mobilitati per il SI ai quattro referendum.
Una vittoria della democrazia. Il raggiungimento del quorum restituisce allo strumento del referendum credibilità e legittimità.
Una vittoria per il diritto all'acqua e ai beni comuni. Adesso si può lottare con più forza per impedire la privatizzazione degli acquedotti, potremo parlare di ripubblicizzazione del servizio, a partire da Publiacqua.
Una vittoria per il diritto al futuro. Cancellando il Piano Nucleare del Governo, gli elettori hanno affermato il diritto delle future generazioni a vivere in un mondo senza scorie, senza rischi di contaminazione nucleare e hanno scelto di far crescere le energie rinnovabili.
Una vittoria della legalità. Con la bocciatura del legittimo impedimento i cittadini hanno voluto riaffermare l'uguaglianza di tutti di fronte alla legge.
Una vittoria per cambiare. I referendum hanno messo uno stop alla cultura del liberismo, dell'individualismo, del consumismo, si apre una stagione nuova, la politica deve saper ascoltare e cambiare. Nessuno strumentalizzi questo voto: appartiene solo alla gente, che ha saputo e voluto scegliere nonostante l'assenza anche a livello locale dei grandi partiti, e il boicottaggio dell'informazione; appartiene ai comitati, a chi si è spero quotidianamente per “una giusta causa” che fa ritrovare a questo Paese dignità e fiducia.
Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista nel Consiglio Comunale di San Casciano ha sempre rappresentato i temi posti dai referendum, da oggi lo faremo con ancora maggiore impegno e tutta la convinzione possibile.

lunedì 13 giugno 2011

UNA VITTORIA PER IL FUTURO, PER IL CAMBIAMENTO

GRAZIE
A TUTTI I CITTADINI DI SAN CASCIANO VAL DI PESA
CHE HANNO CREDUTO NEI REFERENDUM
E HANNO PARTECIPATO A QUESTA CONSULTAZIONE

UNA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA
Il raggiungimento  del  quorum  restituisce  allo  strumento  del  referendum  credibilità  e  legittimità

UNA VITTORIA PER IL DIRITTO ALL'ACQUA E AI BENI COMUNI
Adesso si può lottare con più forza per impedire la privatizzazione degli acquedotti, potremo parlare di ripubblicizzazione del servizio, a partire da Publiacqua

UNA VITTORIA PER IL DIRITTO AL FUTURO
Cancellando il Piano Nucleare del Governo, gli elettori hanno affermato il diritto delle future generazioni a vivere in un mondo senza scorie, senza rischi di contaminazione nucleare

UNA VITTORIA DELLA LEGALITA'
Con la bocciatura del legittimo impedimento i cittadini hanno voluto riaffermare l'uguaglianza di tutti di fronte alla legge

UNA VITTORIA PER CAMBIARE

 

Far tornare le api a volare a San Casciano!

L’ape, il simbolo della nostra lista, richiama l’obiettivo di far tornare le api a volare a San Casciano. Un mondo senza api non è a misura d’uomo, è avvelenato e ostile alla vita. L’ape sarà anche il nostro modello di comportamento: le api sono laboriose, sociali, pacifiche e hanno bisogno di un ambiente pulito.

San Casciano Val di Pesa • Laboratorio per un’Altra San Casciano