martedì 1 giugno 2010

UCCISI I VOLONTARI PER GAZA

Israele attacca in acque internazionali le navi pacifiste: uccisi 19 volontari e altri 30 feriti.
Le navi pacifiste della "Freedom Flotilla" si stavano dirigendo verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari.
Quest'aggressione sconvolge e addolora. L'Italia, l'Europa, il mondo intero condannino quest'atto di pirateria e di terrorismo internazionale.
Chiediamo l'immediata liberazione dei pacifisti arrestati e un'inchiesta internazionale per questo crimine inaudito.

lunedì 31 maggio 2010

INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

IL METANODOTTO IN COSTRUZIONE A VALIGONDOLI: UN VERO SCEMPIO AMBIENTALE.

Abbiamo ricevuto segnalazione da parte di alcuni cittadini e siamo andati a verificare sul posto.
Il cantiere aperto lungo la statale 118 in località "Il Mandorlo", Valigondoli  è veramente impressionante.
Si tratta della realizzazione del metanodotto previsto per la centrale turbogas di Testi ed interessa il versante collinare che dalla valle della Greve sale a Valigondoli, fino alla statale 118.
Il cantiere è in fase avanzata e al momento  non sembra attivo. L'intervento ha determinato uno sbancamento veramente notevole, che almento visivamente e dall'esterno del cantiere pare superiore agli 11 metri di ampiezza, lungo tutta la collina fino a Testi. Sono state abbattute un numero estremamente rilevante di piante (sembrano soprattutto querce) con rimozione meccanica della ceppa, poi accatastate ai margini.
Di fatto si tratta di una deforestazione. Ovvie le conseguenze sull'ecosistema e anche sulla erosione dei suoli. Non sembra che la rimozione di tutte queste ceppe per una fascia così ampia fosse ralmente necessaria per la posa della tubazione. L'orchidea Ophrys tyrrhena, rara endemica della quale esisteva in sito un popolamento testimoniato da foto e ritrovamenti di appassionati, vede completamente eliminato il suo habitat. Le recinzioni e la cartellonistica del cantiere appaiono non del tutto conformi a normativa ad un a prima valutazione.
Abbiamo presentato un'interrogazione al prossimo Consiglio comunale del 4 giugno e chiediamo:
1) Se la società Volta Srl, titolare del progetto, ha ottenuto prima dell'inizio dei lavori tutte le autorizzazioni prescritte dalla valutazione di impatto ambientale e dalla normativa vigente.
2) Se i lavori eseguiti risultano essere a norma, conformi al progetto e conformi alla Legge regionale   forestale
3) Come l'Amministrazione di San Casciano intenda monitorare il proseguo del cantiere
4) Come l'Amministrazione comunale intenda tutelare la collettività dai danni già prodotti o producibili in futuro da questo intervento, attraverso quali prescrizioni di ripristino si preveda di risarcire o compensare l'impatto procurato all'ecosistema boschivo e all'habitat di una specie rara e tutelata.

CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 GIUGNO 2010 - REGOLAMENTO DEL VERDE

PRESENTATO EMENDAMENTO AL REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL VERDE
La tutela e la valorizzazione del verde devono essere gestite tramite chiare regole finalizzate alla salvaguardia del patrimoio botanico del nostro territorio, ma le regole non devono essere vessatorie nei confronti dei cittadini, le procedure devono essere snelle.
Il regolamento proposto dalla Giunta vieta formalmente tutto, salvo poi lasciare all'arbitrio del comune di decidere se permettere tutto. Di fatto obbliga solo i cittadini a pagare tecnici e pratiche senza sapere neanche l'esito eventuale; al tempo stesso non si dà  alcuna certezza rispetto alla tutela degli alberi e delle piante meritevoli di salvaguardia assoluta.
Nell'emendamento chiediamo di distinguere tra:
- piante meritevoli di tutela e che quindi non si possono abbattere, salvo rischio di schianto.
- piante che invece si posssono abbattere per tutta una serie di motivi (con obbligo di sostituzioni) in   quanto di ridotta età o prive di particolari valori, ma con comunicazione di abbattimento redatta semplicemente dai proprietari.
- piante per le quali non serve alcun permesso di abbattimento, in quanto il loro taglio si lega a ordinarie pratiche di manutenzione-trasformazione del territorio (alberelli di diametro inferiore a 10 cm, etc...).
PROPONIAMO INOLTRE UNA SCELTA IMPORTANTE PER LA SALUTE E PER L'AMBIENTE:
NEGLI SPAZI PUBBLICI (COME PARCHI, GIARDINI, VERDE SCOLASTICO, ECC),  SI CHIEDE DI VIETARE L'USO DI ERBICIDI, L'AMMINISTRAZIONE SARA' OBBLIGATA A RICORRERE ESCLUSIVAMENTE A PRESIDI CONTEMPLATI NELL'ANNUARIO DEI MEZZI PER L'AGRICOLTURA BIOLOGICA O A SISTEMI ENDOTERAPICI PER LE ALBERATURE.



CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 GIUGNO 2010

PRESENTATI DUE EMENDAMENTI ALLA DELIBERA DI CONFERIMENTO IN PROPRIETA' DEGLI IMPIANTI DI TESTI E SIBILLE A SAFI SPA
Siamo nettamente contrari alla vendita del patrimonio pubblico ad una società per azioni (Safi) e alla prossima fusione Safi-Quadrifoglio: non si tutela la collettività e l'efficienza del servizio puntando tutto sulla gestione da parte di società per azioni. Non ci saranno scelte positive e sostenibili per il trattamento dei rifiuti se il gestore (oggi Safi, domani Safi-Quadrifoglio o come si chiamerà) avrà come principale obiettivo la realizzazione degli inceneritori previsti dai piani provinciali, invece che incentrare i piani industriali sulla riduzione dei rifuti, il riuso e il riciclo della materia. Presentiamo due emendamenti con l'obiettivo di favorire la trasparenza e il controllo degli atti da parte dei Consigli Comunali, proprio nel momento più delicato della fusione.
Nel primo emendamento chiediamo che il consiglio di amministrazione di Safi, a fusione societaria conclusa, predisponga una relazione dettagliata sui passaggi della fusione stessa.
Nel secondo emendamento chiediamo che il consiglio di amminstrazione della nuova società si impegni a predisporre nei due mesi successivi il piano industriale.

 

Far tornare le api a volare a San Casciano!

L’ape, il simbolo della nostra lista, richiama l’obiettivo di far tornare le api a volare a San Casciano. Un mondo senza api non è a misura d’uomo, è avvelenato e ostile alla vita. L’ape sarà anche il nostro modello di comportamento: le api sono laboriose, sociali, pacifiche e hanno bisogno di un ambiente pulito.

San Casciano Val di Pesa • Laboratorio per un’Altra San Casciano