venerdì 17 settembre 2010

PER UN FUTURO DIVERSO: incenerimento e tumori infantili

PER UN FUTURO DIVERSO: incenerimento e tumori infantili

martedì 21 settembre
20.00 - 23.00
Piazza Matteotti, Greve in Chianti
Greve, Italy

in caso di pioggia l'iniziativa si terrà c/o Circolo M.C.L. - viale Vittorio Veneto 18 - Greve in Chianti

INTERVENGONO:

- Dott. Dominique Belpomme
Oncologo e presidente ARTAC (Associazione Ricerca e Trattamenti Contro il Cancro)

- Dott. Burgio Ernesto
Comitato scientifico ISDE ( Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente)


PROGRAMMA:

Ore 20:00 - Aperitivo con musica dal vivo
Sandro Berti della “Banda Osiris”
Ore 21:00 - Conferenza
Un evento importante che segna un'alleanza "scientifico-politica" tra due prestigiosi coordinamenti internazionali di oncologi, pidemiologi, tossicologi, genetisti, pediatri e ricercatori impegnati nel campo delle cancerogenesi ambientali.

EVENTO GRATUITO
Durante la serata banchetto informativo con adesioni e contributi per finanziare l'attività del Comitato.


il volantino


http://chiantisenzainceneritore.it/

giovedì 16 settembre 2010

solidarietà alla Casa della Legalità di Genova

Mi sembra giusto dare la nostra solidarietà a Christian Abbondanza e alla Casa della Legalità di Genova: un atto di sostegno a chi si batte contro tutte le mafie, soprattutto quelle del "colletto bianco".


Per sapere cosa fa la Casa della legalità:
http://www.casadellalegalita.org/


Per sapere cosa fa Christian: 
http://www.youtube.com/watch?v=j3B7uxVJHbo

mercoledì 15 settembre 2010

Insegnanti in assemblea al Saschall: "Siamo in 4mila"



Le assemblee sindacali convocate per il 15 settembre, primo giorno di scuola, in 8 province della Toscana, malgrado gli attacchi messi in campo da più parti, hanno visto un'eccezionale partecipazione. Docenti, personale tecnico e amministratori locali, provenienti da tutti i comuni della provincia comprese le zone montane, hanno riempito il teatro e hanno invocato le dimissioni del ministro Gelmini. Molti sono stati costretti a rimanere all'esterno, dove gli altoparlanti hanno diffuso gli interventi dal palco.

Il manifesto di Emergency

dal Convegno Nazionale di Emergency tenutosi  a Firenze dal 7 al 12 Settembre con migliaia di partecipanti

Manifesto di Emergency - Gino Strada

Il mondo che vogliamo

Crediamo nella eguaglianza di tutti gli esseri umani a prescindere dalle opinioni, dal sesso, dalla razza, dalla appartenenza etnica, politica, religiosa, dalla loro condizione sociale ed economica.

Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra uomini, i popoli e gli stati. vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse.

Vogliamo un mondo in cui i governi garantiscano l'eguaglianza di base di tutti i membri della società, il diritto alle cure mediche di elevata qualità e gratuite, il diritto a una istruzione pubblica che sviluppi la persona umana e ne arricchisca le conoscenze, il diritto a una libera informazione.

Nel nostro Paese assistiamo invece, da molti anni, alla progressiva e sistematica demolizione di ogni principio di convivenza civile. Una gravissima deriva di barbarie é davanti ai nostri occhi.

In nome di "alleanze internazionali", la classe politica italiana ha scelto la guerra e l'aggressione di altri Paesi. In nome della "libertà", la classe politica italiana ha scelto la guerra contro i propri cittadini costruendo un sistema di privilegi, basato sull'esclusione e sulla discriminazione, un sistema di arrogante prevaricazione, di ordinaria corruzione. In nome della "sicurezza", la classe politica italiana ha scelto la guerra contro chi è venuto in Italia per sopravvivere, incitando all'odio e al razzismo.

E' questa una democrazia? Solo perché include tecniche elettorali di rappresentatività? Basta che in un Paese si voti perché lo si possa definire "democratico"?

Noi consideriamo democratico un sistema politico che lavori per il bene comune privilegiando nel proprio agire i bisogni dei meno abbienti e dei gruppi sociali più deboli, per migliorare le condizioni di vita, perché si possa essere una società di cittadini.

E' questo il mondo che vogliamo. Per noi, per tutti noi. Un mondo di eguaglianza.



GINO STRADA - Emergency

Firenze, settembre 2010

http://www.emergency.it/
 

Far tornare le api a volare a San Casciano!

L’ape, il simbolo della nostra lista, richiama l’obiettivo di far tornare le api a volare a San Casciano. Un mondo senza api non è a misura d’uomo, è avvelenato e ostile alla vita. L’ape sarà anche il nostro modello di comportamento: le api sono laboriose, sociali, pacifiche e hanno bisogno di un ambiente pulito.

San Casciano Val di Pesa • Laboratorio per un’Altra San Casciano