giovedì 4 novembre 2010

Consiglio Comunale 27/10/2010: il NO alla proposta di adesione alla Water Right Foundation.

WATER RIGHT FOUNDATION:  UN'ASSOCIAZIONE LEGATA A PUBLIACQUA CHE PRUOMUOVE PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DIETRO LO SLOGAN “L'ACQUA E' DI TUTTI”, MA NON E' PROPRIO COSI'...

In occasione della seduta del Consiglio Comunale dello scorso 27 Ottobre, la Giunta ha presentato la proposta di adesione alla Water Right Foundation.
Il nostro gruppo consiliare Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista ha espresso un voto contrario.
L'Associazione Water right Foundation è una Onlus fondata nel 2005, con lo scopo di promuovere progetti di cooperazione internazionale legati al diritto di accesso all'acqua. Primo e maggiore socio Publiacqua, spa mista, privatizzata dal 2006 al 40% (soci privati le multinazionali Acea e Suez). Se andate nel sito di Publiacqua vedrete che l'associazione è inserita tra le società collegate. Si tratta del solito gioco delle scatole cinesi, politica ormai consolidata nelle grandi spa pubbliche, o meglio fintamente pubbliche, che erogano servizi. Sempre nel sito di Publiacqua potrete vedere come "spacchettano" la società in vari rami, determinando sempre più l'impossibilità di controllo e trasparenza da parte dei cittadini, oltre che un sicuro spreco di risorse.
A questa associazione i cittadini devolvono un centesimo di euro per mc di acqua consumata, ma lo fanno del tutto inconsapevolmente perché nessuno lo ha mai comunicato!
Con questa onlus si vuole far passare l'idea che Publiacqua si impegna in progetti di solidarietà nel terzo mondo per un uso sostenibile della risorsa idrica e per promuovere il diritto di accesso all'acqua.
Lo slogan recita "L'acqua è di tutti". Non è proprio così. L'entrata dei soci privati del 2006 ha modificato profondamente l'assetto societario, da quel momento  prevale la logica privatistica volta al profitto ad esclusivo beneficio dei soci privati. E i privati sono le multinazionali che stanno proponendo in giro per il mondo un modello di gestione della risorsa idrica che si fonda sulla privatizzazione e sul monopolio, strategia che tende  inesorabilmente ad allontanare la possibilità di accesso all'acqua potabile per milioni di persone; infatti in questi casi in genere assistiamo ad un enorme aumento dei costi e questo rende impossibile l'accesso all'acqua per popolazioni molto povere.
Come si può accettare  allora che fra i soci principali della WRF ci siano società che attuano tali politiche industriali, in palese contraddizione con gli obiettivi di solidarietà e sussidiarietà che la Onlus dice di perseguire? E ancora: c'era proprio bisogno di una fondazione (e dei relativi costi) per svolgere un ruolo umanitario e di solidarietà? Forse sarebbe stato sufficiente devolvere i fondi alla Regione Toscana che ha un dipartimento specifico che lavora con le ONG e programma interventi in diverse parti del mondo.

Consiglio Comunale 30/09/2010: interrogativi sul Piano Interprovinciale Rifiuti

DOMANDA DI ATTUALITA' SUL PIANO INTERPROVINCIALE RIFIUTI E SULL'APERTURA DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA -VAS: QUALI RISPOSTE?

Nel corso della seduta del 30 settembre con la nostra domanda di attualità abbiamo chiesto se l'Amministrazione abbia inoltrato osservazioni al documento preliminare con il quale le amministrazioni provinciale di Firenze Prato e Pistoia hanno aperto il procedimento di VAS. L'assessore Savi ha risposto che l'Amministrazione di San Casciano non ha presentato alcun contributo, ritenendo il documento completo ed esaustivo.
Peccato, dal nostro punto di vista tante sarebbero potute essere le osservazioni. Sopratutto sarebbe stato giusto evidenziare come il documento presenti premesse veramente interessanti: raccolta differenziata con il metodo porta a porta al 65% al 2012, tariffazione puntuale, via i cassonetti dalle strade, raccolta dell'organico di qualità, per poi cadere in palesi incongruenze: infatti se si rispettano tali premesse come si può dichiarare compatibile e coerente la pianificazione di ben 4, forse 5, inceneritori nelle tre province? Perché non si presentano le possibili alternative?

Per l'Amministrazione di San Casciano invece va tutto bene...

Abbiamo chiesto un approfondimento nella commissione consiliare Ambiente e Territorio: stiamo ancora aspettando una risposta. Sarebbe utile una discussione anche tecnica e dettagliata prima del Consiglio Comunale straordinario aperto che abbiamo richiesto - e che speriamo si tenga a breve- sulla gestione dei rifiuti a San Casciano e nel Chianti.

Consiglio Comunale 30/9/2010: il museo "Laika"


Ancora tutto secretato. Nessuna notizia trapela circa i reperti rinvenuti nel cantiere Laika a Ponterotto: la loro importanza, la datazione ...
Però l'Amministrazione pensa già ad un museo!
Forse per ovvi motivi di chiarezza e trasparenza sarebbe statopiù giusto prima dare le opportune informazioni in merito esuccessivamente prevedere un nuovo stanziamento in bilancio.
Invece non sappiamo niente delle indagini archeologiche, ma abbiamo una variazione di bilancio per 15 mila euro.
E comunque non chiamatelo “museo Laika”, l'appellativo è del tutto fuori posto, un eventuale museo sarà della comunità e dovrà valorizzare la storia del nostro territorio, non uno stabilimento industriale!

Consiglio Comunale 30/9/2010: un primo stop alla variante urbanistica per la torre dell'acqua di san pancrazio

Durante la seduta del Consiglio Comunale di San Casciano Val di Pesa del  30 settembre la Giunta ha  presentato la delibera per l'adozione della variante al Piano Regolatore relativa al Piano di Recupero per la torre dell'acqua di San Pancrazio.
La delibera era stata precedentemente discussa in Commissione Ambiente e Territorio ed aveva trovato il sostegno delle forze di maggioranza e di opposizione presenti; solo il nostro gruppo consiliare aveva espresso completa contrarietà per la scelta di procedere all'ennesima variante urbanistica, non motivata da interesse pubblico, che non solo avrebbe determinato un impatto negativo nel contesto urbano e paesaggistico, ma rappresentava un chiaro provvedimento "ad personam".
Successivamente  come gruppo consiliare Laboratorio per un'altra San Casciano/Rifondazione Comunista siamo intervenuti con un manifesto e un comunicato stampa per informare delle scelte che l'Amministrazione si apprestava a fare e rendere pubblica la vicenda.
Durante la seduta del Consiglio Comunale la Giunta ha ritirato la delibera, su indicazione del gruppo PD che ha ritenuto necessario " un approfondimento in Commissione".
Una chiara marcia indietro della maggioranza! Abbiamo raggiunto un primo obiettivo, veramente molto importante: la variante  ha subito un primo stop.
Seguiremo attentamente l'evolversi della situazione, garantendo come sempre il nostro impegno per la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, contro ogni provvedimento che non rispetti le regole che rappresentano l'unica garanzia per una gestione del territorio corretta e trasparente.

mercoledì 3 novembre 2010

La stangata corre sul pullman

Il nuovo corriere di Firenze, 4 novembre 2010

La consigliera di opposizione Lucia Carlesi: "Aumenti del 35% e gli amministratori non parlano"

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Nuova stangata sui pendolari del Chianti. Bus: meno corse e abbonamenti più cari

La nazione, 4 novembre 2010

La Sita deve ancora definire le tariffe ufficiali, ma si ipotizzano rincari consistenti


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Emergenza Rifiuti e Raccolta Differenziata, incontro pubblico a Strada in Chianti

MARTEDÌ 9 NOVEMBRE ALLE ORE 21.00
Il Circolo ARCI Filarmonica B. Paoli di Strada in Chianti organizza un incontro pubblico sul tema dell'Emergenza Rifiuti e della Raccolta Differenziata
Largo della Cappellina, 2 - Strada in Chianti (Sala Polivalente)
per informazioni, tel. 333.58.73.939


Saranno presenti per confrontare diverse esperienze, illustrare i diversi aspetti della problematica rifiuti (nella nostra area), ascoltare le nostre opinioni:

ROSSANO ERCOLINI
Responsabile del Centro Ricerche "RIFIUTI ZERO" del Comune di Capannori, uno dei Comuni più virtuosi d'Italia per la quantità di rifiuti differenziata

DOMENICO SCAMARDELLA
Dirigente della Società S.A.F.I.

SIMONA FORZONI
Assessore all'Ambiente del Comune di Greve

FRANCO DI MARTINO
Responsabile per Legambiente del settore rifiuti

Alle ore 20:00 buffet offerto dal circolo

Scarica il volantino della serata
 

Far tornare le api a volare a San Casciano!

L’ape, il simbolo della nostra lista, richiama l’obiettivo di far tornare le api a volare a San Casciano. Un mondo senza api non è a misura d’uomo, è avvelenato e ostile alla vita. L’ape sarà anche il nostro modello di comportamento: le api sono laboriose, sociali, pacifiche e hanno bisogno di un ambiente pulito.

San Casciano Val di Pesa • Laboratorio per un’Altra San Casciano