martedì 20 aprile 2010

La gestione dei Servizi di Pubblica Utilità



I Servizi di Pubblica Utilità come l’acqua, i rifiuti, i trasporti, la sanità, la scuola, hanno un ruolo centrale nella nostra vita e coinvolgono diritti fondamentali garantiti a tutti dalla nostra Costituzione. Da tempo assistiamo a gestioni (pubbliche, private, miste) che sembrano avere come obiettivo primario il raggiungimento del profitto economico e la creazione di posizioni di potere per il personale politico: così le tariffe aumentano, la qualità dei servizi peggiora, gli investimenti scarseggiano. Parliamone e discutiamone insieme.

domenica 18 aprile 2010

La gestione dei Servizi di Pubblica Utilità


È tempo di mettere al centro della discussione e dell’azione politica temi di tanta importanza e delicatezza per il futuro.
Dopo aver dedicato nel febbraio scorso una serata di approfondimento sul tema della gestione dei Servizi Idrici, vogliamo adesso allargare la discussione alla gestione dei Rifiuti e concludere questa nostra prima Campagna di Sensibilizzazione con una discussione generale che ci porti ad individuare nuove forme di gestione partecipate democraticamente, trasparenti e credibili.
Rifiuti: strategie per una soluzione al problema
Una serata di approfondimento e discussione per affrontare fuori da facili semplificazioni un problema complesso, e per discutere sulle strade da intraprendere per trasformare in maniera sostenibile il ciclo delle materie e degli oggetti.

Giovedì 29 aprile 2010, ore 21 
c/o biblioteca comunale di San Casciano Val di Pesa

Intervengono:
Patrizia Gentilini, Medico specialista in oncologia ed ematologia ISDE Italia

Inceneritori, danni alla salute e loro pericolosità; il caso dell’inceneritore di Montale
Gianluigi Salvador, Referente energia e rifiuti WWF veneto e membro MDF
Una strategia per uscire dall’emergenza e chiudere il ciclo; il caso del consorzio Priula e del Centro Ricerca e Riciclo Vedelago


Quale democrazia?  
Partiti e cittadini nei servizi di pubblica utilità
La gestione di tali servizi è complessa e viene perciò realizzata con organismi che risultano praticamente inaccessibili al controllo democratico dei cittadini. Possiamo pensare a forme in cui sia garantita la partecipazione ed il controllo democratici? In cui la gestione economica sia solida ed al tempo stesso garantisca servizi di buona qualità per tutti? In cui si sia in grado di fare una programmazione sostenibile per il futuro? Con quali nuove modalità di gestione si possono recuperare trasparenza e credibilità?

Lunedì 10 Maggio 2010, ore 21
c/o biblioteca comunale di San Casciano Val di Pesa

Intervengono:
G. Citroni, Università della Calabria
F. Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo


I Servizi di Pubblica Utilità come l’acqua, i rifiuti, i trasporti, la sanità, la scuola, hanno un ruolo centrale nella vita di tutti i giorni.
Coinvolgono diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti (lo prevede anche la nostra Costituzione).
Allo stesso tempo, per la loro complessità richiedono risorse molto importanti, sia in termini di investimenti economici che in termini di personale impiegato.
Da tempo assistiamo a gestioni (pubbliche, private, miste) che come obiettivo primario sembrano avere il raggiungimento del profitto economico e la creazione di posizioni di potere per il personale politico: così le tariffe aumentano, la qualità dei servizi peggiora a vista d’occhio, gli investimenti dedicati alla manutenzione degli impianti scarseggiano.
Parliamone e discutiamone insieme nelle serate di approfondimento pubblico organizzate dal Laboratorio per un’altra San Casciano.

CONSIGLIO COMUNALE S.CASCIANO VAL DI PESA 12/4: APPROVATO IL BILANCIO

Nella seduta del consiglio comunale del 12 aprile 2010 è stato approvato il bilancio di previsione 2010 e triennale 2010-2012.
Votano a favore PD e Sinistra per San Casciano.
Voto contrario del PDL e UDC – Assente il gruppo Futuro Comune.

Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista esprime un voto contrario: con questo bilancio non si difendono i beni comuni.
Si conferma la gestione privata dell'acqua attraverso Publiacqua, una società per azioni con la multinazionale Acea socio privato al 40%.
Si conferma la gestione dei rifiuti affidata a Safi e in previsione Safi-Quadrifoglio, con il previsto inceneritore di Testi e lo smaltimento di CDR (combustibile derivato da rifiuti) nel forno del cementificio Sacci. La tariffa nel 2010 aumenta del 6.24%, ma non esiste un progetto serio di area vasta per la raccolta differenziata porta a porta finalizzata al riciclo e riuso dei materiali.
Si prevede una gestione del territorio tramite il prossimo Regolamento Urbanistico che porterà nuova cementificazione.


Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista è in Consiglio Comunale per portare idee e proposte nuove. La gestione della cosa pubblica deve cambiare per riaffermare principi di giustizia, di equità, di sobrietà e sostenibilità. La grave crisi che stiamo attraversando impone scelte che vadano a definire un nuovo modello economico fondato su sostenibilità ambientale ed equa ripartizione delle risorse, su salvaguardia del paesaggio e della salute collettiva, su energie rinnovabili e mobilità sostenibile.
Si deve rivedere da subito la gestione privata dell'acqua che è e deve rimanere un bene comune fondamentale e non può essere assoggettato ad interessi economici.
E' necessario e urgente che la gestione dei rifiuti sia improntata alla loro riduzione ed avere come obiettivo il riciclo totale e il riuso dei materiali, superando la logica pericolosa e diseconomica degli inceneritori. Le buone pratiche alternative nel settore non mancano, ma vengono ignorate. Parte una raccolta porta a porta nel centro di San Casciano, ma si tratta solo di un esperimento, senza un vero progetto di area, senza obiettivi e strumenti precisi.
Occorre predisporre un Regolamento Urbanistico che pensi al territorio, ai bisogni, all'abitare di tutti, non alla rendita. E che difenda il territorio. Un piano a crescita zero, come stanno cominciando a fare diversi comuni in Italia.
Queste le nostre priorità che continueremo a sostenere fra la gente così come negli organismi istituzionali.

CONSIGLIO COMUNALE 12/4: DISCUSSA LA DOMANDA DI ATTUALITA' SUI RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI NELL'AREA DEL CANTIERE LAIKA DI PONTEROTTO

In seguito alla segnalazione di alcuni cittadini preoccupati per il rischio che potevano correre alcuni reperti emersi a seguito degli scavi del cantiere e dopo le notizie apparse sulla stampa che indicavano la datazione dei ritrovamenti e la loro tipologia (fontana medievale di valore “non eccezionale) il gruppo consiliare Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista ha chiesto all'Amministrazione:
- se tali notizie fossero veritiere
- in caso affermativo, quali fossero le intenzioni della Soprintenza per il prosieguo del cantiere
- se ritenesse, allo stato attuale, che tali ritrovamenti potessero comportare o meno la necessità dia variazioni progettuali, a salvaguardia del valore testimoniale di ciò che è emerso.
Il Sindaco ha risposto affermando che
la Soprintendenza è presente e attiva sul cantiere Laika e ancora non c'è alcuna relazione in merito alla tipologia e datazione dei ritrovamenti. Il lavori di scavo del cantiere Laika andranno avanti sotto la sorveglianza della Soprintendenza.
Laboratorio per un'altra San Casciano-Rifondazione Comunista è soddisfatta per aver posto il problema dei ritrovamenti archeologici all'attenzione dell'opinione pubblica e di essere punto di riferimento per i bisogni dei cittadini. Siamo invece meravigliati del fatto che l'Amministrazione non abbia ritenuto necessario dare notizia e corretta informazione alla cittadinanza.
La valorizzazione e la salvaguardia della nostra storia sono una priorità, saremo molto attenti  nel monitorare l'evolversi della situazione, anche se certi che la Soprintendenza agirà con scrupolo e nel migliore dei modi.
 

Far tornare le api a volare a San Casciano!

L’ape, il simbolo della nostra lista, richiama l’obiettivo di far tornare le api a volare a San Casciano. Un mondo senza api non è a misura d’uomo, è avvelenato e ostile alla vita. L’ape sarà anche il nostro modello di comportamento: le api sono laboriose, sociali, pacifiche e hanno bisogno di un ambiente pulito.

San Casciano Val di Pesa • Laboratorio per un’Altra San Casciano