Il cambiamento della politica e delle sue regole comincia dal basso

Un punto fondante di programma oltre che una delle ragion d’essere della lista civica LABORATORIO PER UN’ALTRA SAN CASCIANO è quello di propugnare un altro modo di gestione della cosa pubblica, fondato sulla TRASPARENZA, sulla PARTECIPAZIONE, sull’ASCOLTO, sulla INFORMAZIONE.
In coerenza con questo impegno, i candidati della lista hanno discusso e approvato un codice di comportamento al quale si atterranno in caso di elezione e che traduce in pratica quotidiana questi principi.

ELETTI NON DELEGATI!

I candidati della lista LABORATORIO PER UN’ALTRA SAN CASCIANO si riconoscono nel programma politico della lista (e della coalizione), e si impegneranno se eletti ad attuarlo e sostenerlo. I candidati fanno inoltre proprio un codice di comportamento che contraddistinguerà la loro azione nelle istituzioni finalizzata a rendere concreto l’obbiettivo di una democrazia locale partecipata e non delegata.

I CANDIDATI ELETTI SI IMPEGNANO:

1. A partecipare a riunioni debitamente pubblicizzate di verifica del lavoro con tutti gli elettori e i cittadini, nel corso dell’anno.
2. A rendersi rintracciabili via internet, tramite sito proprio o di lista, e si impegnano a rispondere entro 7 giorni a cittadini o elettori per tutte le questioni che verranno loro poste.
3. A rendere disponibile e leggibile via internet le mozioni o i documenti che verranno presentati  dalla lista e/o coalizione prima dei Consigli comunali, per consentire a cittadini o elettori di interloquire
4. A recapitare a cittadini o elettori che si iscrivano alla mailing list degli interessati la corrispondenza e gli atti dei lavori in consiglio e nelle COMMISSIONI ai quali partecipa il consigliere.
5. Ad essere TRAMITE per istanze e questioni dei cittadini o elettori, oltre che di associazioni e movimenti, che intendano portare in sede istituzionale vertenze, domande, interrogazioni o petizioni coerenti con la filosofia generale del nostro programma
6. Ad impegnarsi perché il Consiglio Comunale convochi sedute aperte alla cittadinanza sulle questioni di grande rilevanza per la comunità, e perché si trovino meccanismi agevoli per consentire a movimenti o comitati di cittadini di far discutere petizioni o mozioni in consiglio comunale o in commissione.
7. Ad impegnarsi per una revisione del regolamento del comune che renda davvero possibile CONSULTAZIONI PUBBLICHE, REFERENDUM LOCALI, BILANCI PARTECIPATI.


San Casciano in Val di Pesa, 3 giugno 2009