sabato 9 gennaio 2010

La Regione Piemonte contro la privatizzazione dell'acqua

A Parigi l'acqua torna pubblica, e così a Bordeaux, Lione, Tolosa, Saint-Dizier e altrove le mobilitazioni in favore di una gestione pubblica diretta dell'acqua si moltiplicano.

Comincia ad accadere anche in Italia, dove, per prima la regione Piemonte, (più vicina alla Francia?) impugna davanti alla Corte Costituzionale l’art. 15 della legge 166/2009, meglio nota come “legge sulla privatizzazione dell’acqua”.

Il provvedimento è stato adottato il 14 dicembre dalla Giunta regionale su proposta della presidente Mercedes Bresso e degli assessori all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, e al Legale, Sergio Deorsola.

Nella delibera la Giunta richiama un precedente ricorso del 2008, con il quale si contestava la legittimità dell’art.23bis della legge 133 del 6 agosto 2008, recante disposizioni in materia di servizi pubblici, per violazione degli articoli 5, 114, 117, 118 e 120 della Costituzione, anche con riferimento agli articoli 3 e 97 della nostra Carta fondamentale. In altri termini, il Governo regionale ritiene che l’articolo 15 della legge 166 rappresenti sia una riduzione dei diritti fondamentali dei cittadini (art 3 della Costituzione) sia una prevaricazione rispetto al riconoscimento dei poteri assegnati alle Regioni in forza del Titolo V della Costituzione.
 

Far tornare le api a volare a San Casciano!

L’ape, il simbolo della nostra lista, richiama l’obiettivo di far tornare le api a volare a San Casciano. Un mondo senza api non è a misura d’uomo, è avvelenato e ostile alla vita. L’ape sarà anche il nostro modello di comportamento: le api sono laboriose, sociali, pacifiche e hanno bisogno di un ambiente pulito.

San Casciano Val di Pesa • Laboratorio per un’Altra San Casciano